La sezione prodotti è destinata esclusivamente a operatori professionali e riporta dati, articoli e beni sensibili per la salute e la sicurezza del paziente.
Pertanto, per visitare tale area, dichiaro sotto mia piena responsabilità di essere un operatore sanitario.
Sono un operatore sanitario
Nel corso degli ultimi giorni sono circolati vari articoli di testate giornalistiche online come questo: https://www.open.online/2021/03/02/covid-19-mascherine-ffp2-non-a-norma/
2163 è il numero identificativo europeo di Universal Certification, cioè l’organismo notificato Turco che certifica anche le FFP2 ref. SMK-02 del fabbricante Changzhou Shuangma Medical Devices Co., Ltd. da noi distribuite. In merito ai fatti di cronaca sopracitati, Universal Certification ha subito emanato questa dichiarazione: http://www.universalcert.com/en/news/public-announcement
Successivamente è stata diffusa anche questa pubblicazione giornalistica che riporta una breve intervista all’organismo notificato Universal Certification: https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=93301
In qualità di distributori del prodotto riportato in oggetto, facciamo presente che il certificato CE relativo al prodotto da noi distribuito (in allegato alla presente) è tuttora valido e verificabile a questo link. Basta infatti inserire il numero del certificato (2163-PPE-798) e le prime tre lettere del detentore dello stesso (“Cha”): http://www.universalcert.com/en/document-interview/
Inoltre, su questo portale della commissione europea si può individuare l’organismo notificato numero 2163 e verificarne l’accreditamento ad emettere certificati CE secondo il regolamento europeo 2016/425 UE sui dispositivi di protezione individuale: https://ec.europa.eu/growth/tools-databases/nando/index.cfm?fuseaction=notifiedbody.main
Infine, in allegato alla presente si può visionare anche il test report SL52105243397601TX emesso da SGS-CSTC Standards Technical Services (Shanghai) Co., Ltd. Testing Center in data 10 Marzo 2021 per conto del fabbricante, con lo scopo di sorveglianza periodica. Da tale rapporto di prova emerge, tra l’altro, un miglioramento delle performance del prodotto già regolarmente certificato.
Concludendo, con il certificato CE valido, l’ente accreditato a rilasciare tale certificato e l’ulteriore test di controllo che conferma la conformità del prodotto, nulla osta alla commercializzazione ed all’utilizzo in sicurezza delle mascherine FFP2 ref. SMK-02 da noi distribuite.
Alla luce di quanto sin qui esposto, Chemil non accetterà quindi richieste di reso riguardanti questo articolo per asserite motivazioni di non conformità alle normative vigenti.
Per Chemil s.r.l. – Amministratore
Ennio Di Meo
Chiunque abbia un’idea per realizzare un dispositivo tecnologico meccanico, che “possieda azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta” così come recita la 2006-42-CE (direttiva macchine) o anche non lo possieda e vuole immetterlo sul mercato europeo deve assicurare che rispetti i “requisiti essenziali di sicurezza applicabili” indicati nella detta direttiva al fine di poterci apporre il marchio CE.
Questo comporta emettere un libretto di uso e manutenzione nella lingua del paese europeo dove si vuole vendere il dispositivo e un fascicolo tecnico descrittivo che soddisfi tutti i punti definiti nella direttiva stessa.
Lo stesso vale per dispositivi che rientrino nella 2014-68-UE (direttiva PED) che invece hanno bisogno di omologa da parte di ente notificato INAIL.
